Il Bricchetto di Carlo Botto
I Vigneti
posizionati sulle colline di Penango tra i dossi e la cima riempiono il paesaggio . Da un lato si vede Moncalvo, dall’altra parte Calliano; poi il resto delle colline Monferrine arrivando ad ammirare, nelle giornate più limpide, la collina di Superga nel torinese insieme alle sue Alpi. Con il sali e scendi delle colline il Monferrato è un territorio che rende la vite unica nel suo genere, cosi come il vino prodotto in queste terre.
Queste peculiarità territoriali si ripercuotono sulla coltura della vite che noi al Bricchetto curiamo anche con gran parte del lavoro fatto a mano.
Un vino pulito e genuino
Guardando le vigne del Bricchetto si nota una natura vivace e rigogliosa: non utilizziamo diserbanti e cerchiamo di limitare al minimo i trattamenti chimici: questo vino lo beviamo tutti i giorni anche noi, e deve essere sano, pulito (e non solo a parole).
La nostra produzione
di vini del piemonte
Il Grignolino d'Asti
Il Grignolino è uno dei grandi vini caratteristici del Piemonte ed il suo valore viene ancor più elevato dalla limitata quantità prodotta.
Il nome “Grignolino” deriva quasi sicuramente da “grignòle”, termine con cui vengono indicati in lingua piemontese i vinaccioli, di cui abbondano gli acini, anche se un’altra tesi lo fa originare dal verbo “grignare” che, sempre in dialetto astigiano, significa ridere.
Colore: rosso rubino più o meno intenso con tendenza ad una tonalità arancione se invecchiato.
Odore: profumo caratteristico e delicato.
Sapore: asciutto leggermente tannico, gradevolmente amarognolo con persistente retrogusto.
La Barbera d'Asti
Giosuè Carducci dedicò una poesia proprio alla Barbera:
“Generosa Barbera. Bevendola ci pare d’esser soli in mare sfidanti una bufera”.
Colore: rosso rubino tendente al rosso granato con l’invecchiamento.
Odore: intenso e caratteristico, tendente all’etereo con l’invecchiamento.
Sapore: asciutto tranquillo, di corpo, con adeguato invecchiamento più armonico, gradevole, di gusto pieno.
Il Freisa d'Asti
Vitigno coltivato esclusivamente in Piemonte, il Freisa trova nell’areale dell’Alto Astigiano la zona di produzione più vocata.
Il tannino che si percepisce in bocca lo rende piacevolmente adatto ad accompagnare piatti ricchi di condimento come ad esempio primi piatti con sughi di carne e i tipici secondi piemontesi, tra cui i brasati di carne e gli arrosti.
Colore: rosso granato cerasuolo piuttosto chiaro, con tendenza a leggero arancione quando il vino invecchia
Odore: caratteristico, delicato, di lampone e di rosa
Sapore: amabile, fresco con sottofondo assai gradevole di lampone
Lo Chardonnay
Lo Chardonnay è un vitigno a bacca bianca, internazionale, Secondo alcuni studiosi ha “radici” mediorientali, secondo altri nasce da un incrocio spontaneo da una vite pre-addomesticata ed un vitigno proveniente dall’Illiria.
È comunque originario della Borgogna, precisamente impiantato originariamente dai monaci cistercensi dell’abbazia di Pontigny, da dove si è diffuso progressivamente in tutto il mondo dalla fine del XIX secolo.
Colore: giallo paglierino non particolarmente carico.
Odore: delicato e fruttato (frutta tropicale, ananas in particolare).
Sapore: elegante e armonico. Se invecchiato assume note di frutta secca.
Il Cortese del Piemonte
Il vitigno Cortese
– “Corteis” in Piemontese – è un vitigno autoctono a bacca bianca coltivato in Piemonte sin dal ‘700.
Dal vitigno Cortese si ottengono vini di ottima qualità, carattterizzati da spiccata eleganza ed equilibrio.
Colore: giallo paglierino con riflessi verdognoli.
Odore: delicato, gradevole, persistente.
Sapore: fresco, secco, piacevole.
La produzione del vino
Inoltre degustazioni dei vini in cantina e vendita diretta